L'insegnamento bimodale da R. Sperry a S. Krashen e capacità cerebrali da 4 a 21 anni!
Se ci troviamo di fronte un allievo che è meno propenso a parlare correttamente ed è più
propenso ad usare la comunicazione corporea
(gesto, espressioni del viso, ecc.),
un allievo che ha
un repertorio lessicale scarso e trova difficile
discriminare i suoni verbali noi diciamo subito che ci si trova di
fronte ad un allievo problematico se non
addirittura diversamente abile, non
prendiamo nemmeno in considerazione che si tratta di un individuo predisposto verso la modalità destra!
Il modello teorico del nostro allievo è
Il modello teorico del nostro allievo è
invece, più
propenso a comunicare verbalmente, ha un repertorio
lessicale variato e ricco e riconosce
facilmente le discriminazioni fonetiche. Questo allievo che per un docente
risulta vincente è un
individuo predisposto verso la
modalità sinistra! Insomma gli allievi
apprendono con modalità differenti. Non possono essere valutati
docimologicamente con lo stesso metro! Questo concetto è stato già
espresso sia dal linguista S.
Krashen, sia in base agli studi condotti dal Premio Nobel R. Sperry nonchè dall'applicazione della teoria delle intelligenze
multiple di Haward Gardner
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